lunedì 30 giugno 2014


FEDERICO SUONA HONKY TONKY

http://youtu.be/X4vtR3DIKzo





Per vedere la staffetta 4 x 400 ai virgiliani 

di domenica 29 giugno ...clicca sul link:

http://youtu.be/WlArGDRjXsM

Errare humanum est

22 giugno 2014 alle ore 3.49
Perseverare diabolicum.....Eppure ce ne sono di persone che.... perseverano .. e non cercano  affatto di evitare di ripetere all infinito gli  errori commessi  in precedenza .   Sono ovviamente dei     " personaggi "  :   io direi  (..forse , meglio ...)  degli impuntiti  presuntuosi ...con una evidentissima  ipertrofia dell' IO.
Ma non solo : con tutta probabilita' hanno interessi inconfessati da difendere:  magagne  così  grosse e vergognose,   per le quali non possono piu'  tirarsi   indietro: si considerano dei super uomini, dei super dotati al di la' delle leggi ..anche quando oramai ,hanno un piede nella fossa.
L'ITALIA DI OGGI , E' PIENA DI GENTE COSI': NON LI SFIORA MAI  IL DUBBIO DI AVER SBAGLIATO !  PER LORO, NON SEMBRANO MAI ESISTERE  PERSONE IN GRADO DI TIRARE FUORI.... " CARTONCINI ROSSI "   E PER  BLOCCARLI  IN PISTA:  MAI, LI FERMA UN RIPENSAMENTO,   MAI,  UN ESAME DI COSCIENZA !
SI SENTONO SUPERIORI AGLI ALTRI E CONSIDERANO GLI ALTRI ..COME UNA SPECIE DI VAGO, IMMATERIALE ALONE, UN COROLLARIO, UN POOL...  COSTITUITO DI OMBRE  MOLESTE  DALLE QUALI  SI ASPETTEREBBERO  SOLO OSSEQUI ED INCHINI .
Il bello e' che tutto cio' che non corrisponde al loro modo di pensare, al loro modo di vedere, per loro,  e' assolutamente senza importanza !
AMANO L'OMAGGIO SERVILE : si circondano di cicisbei  interessati, persone che li venerano,ma solo  per interesse : al loro fianco , infatti,  si radunano e si affollano quelli che vogliono sfruttare la situazione.
Sono  costoro  quelli che inneggiano alla  "l oro  grandezza " a dispetto di inchieste,  rinvii a giudizio, processi e indagini pluri decennali .
Un paese così,  uno Stato  dove girano liberamente personaggi di questo tipo( che si pavoneggiano davanti alle telecamere e approfittano di qualunque occasione per imbastire teatrini e farse)  non puo'  essere considerato (  di sicuro  ) una Nazione Moderna e  degna di questo nome.
Nessuna meraviglia  allora .....se, a volte, ci ritiriamo nel privato , per non essere costretti ad assistere a scene che preferiremmo evitare, che ci disturbano e ci avviliscono , e tentiamo di  vivere sereni  la nostra vita, senza essere costretti a vedere sugli schermi   ...pavoneggiarsi personaggi che da tempo ci  hanno deluso e schifato , con i loro comportamenti  incivili di  inveterata  arroganza , supponenza e  maleducazione .
Siamo  , inoltre ben stufi di sentire parlare solo e sempre di culi  e prese.... per il culo : il linguaggio , anche per merito loro,  si e' ridotto a questo ! Hanno capovolto la verita' ,  trasformando l'informazione in un gioco distrattivo e diseducativo.
Oggi,  come risultato, scopriamo che bastano quattro frasi e quattro parole per dire tutto  e il contrario di tutto.
E perfino chi,  per i suoi misfatti , deve rispondere ad un giudice, ha il coraggio di accusare  ( durante un processo ) chi  dovrebbe giudicarlo,  perche' , secondo lui , non sarebbe  controllato .
CAPPERETTO!    ORA  ...IL REO   .... O... (  SE PREFERITE ) IL TESTIMONE.... FA  LUI  L'ARRINGA .. COLPEVOLIZZA I GIUDICI..   E DICE  IN TRIBUNALE  :  "  CHI CONTROLLA I CONTROLLORI ? "
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E' come se.... un atleta...... dopo una falsa partenza, se la prendesse col cronometro oppure  col guardia linee.
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Ebbene si!!! Io oggi sono molto  orgogliosa ! ! !  Ho ricevuto un messaggio che mi ha fatto inorgoglire:  Un nipote, quindicenne, che sbaglia la partenza dei 400 metri  e mi manda questo messaggio:   "  TRASFORMERO' QUESTA SOFFERENZA IN CARICA PER LE PROSSIME GARE!  "  
Ecco!!! ...Come si dovrebbe reagire ad un errore: CORREGGENDO ,  E ..MAGARI, PROMETTENDO DI MIGLIORARSI E FARE MEGLIO  LA PROSSIMA VOLTA ... Non prendendosela  con guardalinee, ne'  con i  giudici che fanno il loro lavoro.

venerdì 4 aprile 2014

22-91-991: un giorno come tanti ma non certo per qualcuno / qualcuno che da giorni, mesi, anni sta lottando / contro chi di questo stato na gabbia sta facendo”
Era il 1993 quando i 99 Posse scrivevano queste “semplici ma attualissime rime”(come le ha definite il leader Luca Persico a La Feltrinelli di Napoli qualche giorno fa) destinate a far diventare l’omonimo album il 49° migliore italiano di sempre secondo Rolling Stone Italia e recentemente inserite in un’antologia della letteratura italiana per scuole superiori (seppur censurate). Oggi, a distanza di più di 20 anni, esce Curre curre guagliò 2.0 – Non un passo indietro, una nuova versione del lavoro vincitore della Targa Tenco come Miglior Dialetto, arricchita dalla presenza di grandi ospiti e di quattro nuove canzoni.
L’album si apre con 1234, brano inedito che vanta della partecipazione di Francesco Di Bella (leader dei 24 Grana e dei Ballads Cafè) e degli Urban Snakes. A seguire, una nuova intrigante versione di Napolì: questo pezzo, aggraziato dalla voce di Enzo Avitabile, rispetto alla versione del ’93 è nettamente più veloce e ritmico, anche se non perde le traccie di Raggamuffin in sottofondo, tipiche delle posse. La terza canzone è probabilmente la più attesa: la nuova versione della pluricelebrata title track. Questa volta i 99 possono godere dell’accompagnamento di due particolarissimi voci dialettali come Alborosie e Mama Marjas, che rendono il pezzo ancora più cadenzato e affascinante. Soggetti attivi e Stato di emergenza sono altri due inediti caratterizzati dal classico stile del gruppo e lasciano chiaramente trasparire alcuni cenni autobiografici alternati a risposte nei confronti delle critiche ricevute negli ultimi anni.
L’album continua con la nuova versione di Ripetutamente a cui partecipa Clementino, e proprio per l’occasione ribattezzata RipetuClemente. La band dei Quartieri Spagnoli e il compaesano rapper confermano il forte feeling dimostrato in passato per University of Secondigliano. Il disco gode anche della presenza di J-Ax in Rappresaglia Rap, pezzo già rivisto esclusivamente nella versione live dopo gli eventi del G8 e dell’uccisione di Carlo Giuliani, che conferma la non troppo grande simpatia del gruppo verso le forze dell’ordine. La canzone Odio è rifatta in due nuove versioni: una con Ensi, l’altra con Pau dei Negrita e i Punkreas; specialmente quest’ultima tratta temi di grande attualità come la questione Palestinese e, più in generale, l’abuso di potere e lo sfruttamento occidentale delle popolazioni indifese del Terzo Mondo.
Dopo il successo di Tarantelle pe’ campà, Caparezza torna a cantare con Ò Zulù & Co. inGiovanotto Documenti, pezzo introdotto dalla voce di Paolo Rossi. L’album continua scorrevolmente con Nun cià faccio proprio chiù feat. Jovine (che oramai è a tutti gli effetti un membro della band), I say yes but I also say no con i Sangue Mostro ed il quarto inedito Strano e Straniero che, come lascia trasparire il titolo, riprendere il tema dell’immigrazione. Un’altra particolare novità sono i remix di Curre curre guagliòO’ Documento e Ripetutamente a cui partecipano anche Bonnot, Signor K, Samuel dei Subsonica e Roy Paci. Spazio anche a una traccia, Vittime di Rappresaglia, dedicata interamente a Federico Aldrovandi, bersaglio dell’abuso di potere da parte delle tanto criticate (giustamente verrebbe da dire, pensando a queste ed altre vicende) forze dell’ordine, e a Stefano Cucchi, il cui processo è ancora in corso.
L’album si chiude con l’immancabile Rigurgito Antifascista, cavallo di battaglia che rimane quasi del tutto invariata, se non in termini di velocità. Questo pezzo ha rappresentato e continua a rappresentare ancora oggi, dopo ventuno anni da quando fu messo nero su bianco, gli ideali non solo dei 99 Posse, ma di tutta la gente che non discrimina, accetta il diverso e non dimentica le vittime del fascismo.

di Federico Murzi



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